2014 – stampa lambda su duratrans, legno, neon – 220x200x20cm

Un uomo è intrappolato nel silenzio di un’attesa sorda, senza risposte. Inequivocabile è la gestualità che simula quel corpo sospeso: una crocifissione. Qui, però, il “Figlio di Dio” non mostra i segni della passione, e non racconta le vicende evangeliche, piuttosto, con un alto senso di laicità e servendosi di un segno universale, viene messo in evidenza un profondo senso di oppressione e disagio che attanagliano l’uomo contemporaneo, sempre in attesa di risposte, mai ricevute.