Nato nel 1978, Matteo Suffritti è un artista e fotografo milanese con alle spalle studi di grafica e di tecnica pubblicitaria. Le sue foto-installazioni sono realizzate con materiali diversi (artificiali e naturali) che possono spaziare dal metallo al plexiglass o dall’acqua alla luce. Lo sguardo dei suoi lavori è rivolto principalmente su due filoni. Uno, più introspettivo ed intimo, è composto da ricordi, memorie ed una ricerca più nostalgica, mentre l’altro pone l’attenzione sulle problematiche ambientali e sociali. Infatti, le opere più recenti realizzate con la tecnica della fotoincisione, sono composte da dei micro-mondi antropologici e dalla raffigurazione dei suoi aspetti più critici: diorami di città ormai al collasso, palazzi dorati e baraccopoli in contrapposizione a ville barocche.

Matteo Suffritti ha esposto in mostre collettive e personali.
Vincitore del Premio MarteLive di Roma nel 2011 e dello Special Project di Espoarte nel 2017, ha partecipato a tre edizioni dell’Arteam Cup (Venezia, Alessandria e BonelliLab). Per il Premio Carlo Bonatto Minella ha esposto a Praga e alla Villa Vallero di Rivarolo Canavese (TO). Tra le varie mostre annovera quelle al MVSA di Sondrio, ai Musei Civici di Domodossola, a Palazzo Bastogi di Firenze e all’Insight Foto Fest di Varese.