2020 – ottone – 70x20x10cm

Per i migranti, i rifugiati e le comunità ospitanti, ci sono sempre un mondo conosciuto e uno sconosciuto. Ciò che le persone conoscono sono le privazioni e l’esigenza di fuggire dalle stesse, anche se non sanno se disporranno di opportunità nel Paese di destinazione. Nelle comunità ospitanti, le persone potrebbero non sapere se e in che modo i nuovi vicini, che indossano vestiti diversi, hanno abitudini diverse e parlano con un accento diverso, cambieranno la loro vita.

Tratto da “Migrazioni, spostamenti forzati e educazione: costruire ponti, non muri” (Rapporto di Monitoraggio dell’educazione dell’Unesco)